Prende il via la contrattazione di secondo livello per gli studi professionali. Il 27 novembre 2017 é stato firmato l'accordo quadro nazionale tra Confederazione italiana libere professioni ed organizzazioni sindacali (FilcamsCgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs).
Prevede anche un percorso per l'attivazione degli sportelli regionali della bilateralità, utile presidio territoriale di gestione operativa nel sostegno al reddito, nella salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, nel welfare e nella detassazione, come pure nella conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Ed infatti, nel dettaglio, l'intesa appena raggiunta offre indicazioni per incentivare la produttività, come detto il welfare e la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, l'occupazione giovanile, la formazione, la flessibilità ed organizzazione del lavoro, e consente la gestione di crisi settoriali e l'emersione, la stabilizzazione e l'incremento occupazionale nel comparto degli studi professionali.
Un comunicato stampa di Confprofessioni (11 dicembre 2017) annuncia l'accordo.
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