Studi di settore più affidabili con il “dialogo”

Da quest’anno sono state integralmente riscritte le regole normative e attuative riguardanti gli studi di settore. Grazie anche a due recenti interpretazioni dell’agenzia delle Entrate (circolari 5/E/2008 e 44/E/2008), gli studi di settore hanno cambiato veste ai fini dell’accertamento. Da una parte, i nuovi studi sottoposti a restyling appaiono più affidabili e quindi più potenti; dall’altra, attraverso l’ingresso di nuovi strumenti di dialogo, consentono di rappresentare situazioni giustificanti e, quindi, di evitare relativi accertamenti, sia in fase dichiarativa che di contraddittorio. La novità più importante riguarda sicuramente gli studi che diventano definitivi quest’anno. Solo quattro attività restano in situazione monitorata, mentre Gerico opera direttamente su tutte quelle “evolute”. Perciò, l’accertamento da studi di settore per il periodo d’imposta 2007 avrà un peso diverso nei confronti dei contribuenti che applicano gli studi evoluti nel 2008 rispetto a coloro che applicano gli studi di settore già in vigore in precedenti periodi d’imposta. Il nuovo approccio che caratterizzerà l’attività di accertamento trova giustificazione nelle profonde differenze che esistono tra gli specifici indicatori di normalità economica e gli altri “parzialmente analoghi” previsti in via transitoria dalla Finanziaria 2007 (L. n. 296/06).

Novità riguardano quest’anno anche il software Gerico. Per la prima volta, infatti, il contribuente avrà la possibilità di intervenire direttamente su di esso, segnalando la presenza di eventuali cause giustificative dello scostamento. È prevista, infatti, una casella che consentirà al contribuente di disapplicare integralmente il singolo indicatore di normalità economica, oppure di effettuare una valutazione sulle cause che hanno contribuito a determinare la “non normalità” e proporre nuovi valori delle variabili che si ritengono adeguati ai fini della corretta rappresentazione dell’indicatore di normalità economica.