L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la specifica tecnica con la quale viene individuata la tipologia di anomalia nei dati dichiarati ai fini degli studi di settore, in allegato a Unico, che è stata rilevata analizzando i dati stessi e le altre fonti informative disponibili, relativamente al triennio 2012 – 2013 - 2014.
Tali comunicazioni di anomalia devono essere pubblicate a partire dal 1 giugno 2016, data del provvedimento agenziale, nel “Cassetto fiscale” dei contribuenti interessati.
Obiettivo del Fisco è quello di proseguire, sulla via della trasparenza e della condivisione, il dialogo già avviato con i contribuenti in relazione alle anomalie da studi di settore per facilitare l'assolvimento spontaneo degli obblighi. Partirà, così, a giorni una massiccia campagna di sensibilizzazione alla regolarizzazione delle eventuali irregolarità riscontrate negli studi di settore del biennio 2012-2014.
Nei prossimi giorni saranno quindi oltre 160mila i contribuenti che, direttamente o per il tramite di un intermediario, riceveranno una comunicazione dall'Agenzia per mettersi in regola con le anomalie riscontrate.
Gli alert giungeranno ai contribuenti tramite messaggio Pec, mail e sms: nei due prossimi fine settimana, infatti, i soggetti direttamente abilitati ai servizi telematici delle Entrate riceveranno, ai citati indirizzi, un invito ad accedere al proprio Cassetto fiscale.
Quest'ultimo risulterà aggiornato con le comunicazioni di anomalia riscontrate, in modo tale che i contribuenti potranno – senza perdere tempo – verificare tempestivamente la propria posizione e scegliere se giustificarsi o ravvedersi.
Secondo quanto precisato dalla stessa Agenzia nel comunicato stampa del 1/06/2016 di accompagnamento al provvedimento, gli errori e le omissioni del passato potranno essere corrette spontaneamente dai contribuenti anche dopo la presentazione della dichiarazione e degli stessi si potrà "tenerne conto in vista della presentazione del modello Unico 2016".
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