Il capo del Dipartimento per le Politiche Fiscali, Fabrizio Carotti, durante l’audizione di ieri di fronte alla Commissione bicamerale di vigilanza sull’anagrafe tributaria, ha chiarito che si sta mettendo a punto una strategia in due tempi per realizzare un sistema integrato delle banche dati in materia tributaria e finanziaria, che prevede la costruzione di un maxi-archivio che sostituirà i database esistenti. Il Dipartimento per le Politiche Fiscali sta promuovendo l’accorpamento dei canali d’accesso ai database in due macro-aree, una verso le amministrazioni centrali e l’altra verso gli enti territoriali e locali, con l’obiettivo di collegare i database delle Agenzie fiscali e connettere Regioni, Province e Comuni e consentire l’incrocio dei dati raccolti dai diversi segmenti della Pa. Secondo Carotti, in questo modo, non solo si contrasta l’evasione fiscale, ma si semplifica anche la vita ai contribuenti, mettendo a disposizione le informazioni sugli adempimenti decisi a livello locale e che “seguono” la residenza o il luogo di attività.
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