Proprio il 26 aprile, giornata dedicata alla lotta contro il lavoro nero, il Ministro del Lavoro, Damiano, ha annunciato un decreto dell’Economia che stanzia 3 milioni di euro per le indennità di missione di ispettori civili e carabinieri del Ministero del Lavoro. La maggioranza degli ispettori, infatti, è spesso assegnata a funzioni amministrative o ad attività di ufficio, proprio a causa della carenza di mezzi economici, mentre divergenze interpretative riguardo il profilo professionale, ostacolano l’impiego degli accertatori del lavoro riqualificati. Soddisfatto Notaro, alla guida della direzione generale per l’attività ispettiva del Ministero del Lavoro, che sottolinea però la necessità di coordinazione tra ispettori del lavoro, dell’Inail e i carabinieri, nonché la necessità di ulteriori fondi per l’incentivazione e la formazione del personale.
Rispetto allo scorso anno sono in aumento le aziende ispezionate e le irregolarità accertate, anche per le difficoltà riscontrate sul territorio, come la decurtazione delle sanzioni per la mancata esibizione dei libri paga o per la loro tardiva esibizione, per le modalità di sospensione dei cantieri. Per rafforzare l’effetto deflattivo e per scoraggiare eventuali contenziosi amministrativi e giudiziari, una circolare del Ministero del Lavoro dispone l’archiviazione delle pratiche ispettive successive al 1° gennaio 2007 non in linea con le nuove impostazioni della circolare del 29 marzo del Lavoro. Per arginare, invece, il contenzioso legato al blocco del cantiere edile, la circolare del Welfare dell’11 aprile, dichiara sufficiente la regolarizzazione dei lavoratori in nero, nei casi in cui l’immediato pagamento degli importi sanzionatori sia particolarmente gravoso. Attesa a giorni la circolare che indicherà le sanzioni aumentate a seguito della Finanziaria 2007.
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