Il Consiglio dell’Unione europea ha accolto la richiesta dell'Italia di prorogare l’autorizzazione per l’applicazione del meccanismo della scissione dei pagamenti (split payment) che, pertanto, sarà applicata fino al 30 giugno 2020. La richiesta di proroga è stata avanzata in virtù dell'ampliamento dell’ambito applicativo operato dal decreto legge 50/2017 (manovra correttiva).
La decisione di esecuzione (Ue) 2017/784 del 25 aprile 2017, pubblicata sulla “Gazzetta ufficiale dell’Unione europea” del 6 maggio 2017, abroga, a decorrere dal 1° luglio 2017, la precedente decisione del 2015.
Pertanto, fino al 30 giugno 2020:
Introdotto nell’ordinamento italiano dalla legge di Stabilità 2015, lo split payment è una speciale modalità di versamento dell’Iva, in deroga alla direttiva 2006/112/Ce, applicabile alle operazioni effettuate nei confronti di pubbliche amministrazioni che non risultano debitori d’imposta:
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