L’Agid (Agenzia per l’Italia digitale), in accordo con il Garante per la protezione dei dati personali, con la determinazione n. 44 del 28 luglio 2015, ha emanato quattro regolamenti tecnici per l’avvio dello Spid, il Sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale ex articolo 64 del Codice dell’amministrazione digitale ((Dlgs 82/2005) e Dpcm 24 ottobre 2014.
Spiega l'Agid sul sito che SPID è la nuova “infrastruttura paese" di login, attraverso le identità digitali rilasciate dal sistema già entro dicembre prossimo, che permette a cittadini e imprese di accedere con un’unica identità digitale, in maniera semplice e sicura, ai servizi on line della pubblica amministrazione e dei privati che aderiranno.
Previa richiesta e identificazione dell’utente, gli identity provider (i gestori di identità digitale) rilasceranno le credenziali che formano le identità digitali.
Per ora hanno aderito al sistema solo l'agenzia delle Entrate, l'Inail, l'Inps, la regione Piemonte, il Friuli Venezia Giulia, l'Emilia Romagna, la Liguria, la Toscana e le Marche. Tuttavia, le pubbliche amministrazioni dovranno aderire a Spid entro i 24 mesi successivi all’accreditamento del primo gestore di identità digitale.
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