Si avvicinano le scadenze per la comunicazione dei dati delle operazioni Iva del 2015 da parte dei contribuenti che eseguono le liquidazioni Iva mensili e per i contribuenti trimestrali. La data è fissata rispettivamente a lunedì 11 aprile, per i primi, e a mercoledì 20 aprile, per i secondi.
In un ottica di progressiva semplificazione degli adempimenti di natura tributaria, la legge di Stabilità 2016, per evitare una duplicazione di adempimenti in capo a coloro che hanno già trasmesso i dati al sistema Tessera sanitaria, ha previsto per questi ultimi l'esonero dall'obbligo della comunicazione telematica delle operazioni rilevanti ai fini Iva, ossia del cosiddetto spesometro.
Tuttavia, è precisato nel comunicato stampa del 6 aprile 2016, che i contribuenti interessati - nel caso risultasse più agevole sotto il profilo informatico - possono indicare nel modello polivalente dello spesometro anche i dati già inviati al sistema Ts.
Si ricorda che lo spesometro è disciplinato dall'articolo 21 del Dl 78/2010, che ha introdotto l’obbligo di comunicare all’Agenzia delle Entrate le operazioni rilevanti ai fini Iva, ossia gli acquisti e le cessioni di beni, nonché le prestazioni di servizi rese e ricevute rilevanti ai fini Iva, fermo restando che sono escluse dall'obbligo di comunicazione le operazioni già conosciute dall’Amministrazione finanziaria.
Dal punto di vista soggettivo, l'obbligo coinvolge tutti i soggetti passivi dell'Iva, comprese le associazioni non lucrative che si avvalgono del regime speciale. Sono, invece, esonerati i contribuenti che si avvalgono del regime di vantaggio oppure del regime forfetario.
Tuttavia, per venire incontro alle difficoltà segnalate dalle associazioni di categoria, anche per quest'anno, l'Agenzia delle Entrate ha confermato quanto già deciso per le tre precedenti annualità, ed ha esonerato dall'adempimento le Pubbliche Amministrazioni, comprese le amministrazioni autonome, ed ha mantenuto le soglie di esclusione per i commercianti al dettaglio e i tour operator.
Così, dal provvedimento n. 49798 del 6 aprile 2016 è arrivata la conferma ufficiale rispetto a quanto già anticipato dall'Agenzia con il comunicato del 1° aprile 2016, ed è stato stabilito che :
- per l'anno 2015, le amministrazioni pubbliche e le amministrazioni autonome sono escluse dalla comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini Iva di cui al provvedimento del 2 agosto 2013;
- per lo stesso anno, i commercianti al dettaglio sono esonerati dalle comunicazioni all’Anagrafe tributaria delle operazioni attive, rilevanti ai fini Iva, di importo unitario inferiore a 3.000 euro, al netto dell’Iva;
- sempre per il 2015, i tour operator sono esclusi dalla comunicazione delle operazioni attive di importo unitario inferiore a 3.600 euro, al netto di Iva.
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