Spesometro, chiesta a gran voce la proroga
Pubblicato il 29 ottobre 2013
Troppo vicino all'invio telematico il rilascio della procedura per la versione software 1.0.0 relativa al modulo di controllo per la trasmissione telematica delle comunicazioni, modello polivalente, e troppi dubbi ancora aperti circa l’adempimento.
Alla luce di questi due ostacoli sia Unagraco (Unione nazionale commercialisti ed esperti contabili) che gli Ordini territoriali chiedono di rinviare il termine dello spesometro.
L’Unione nazionale dei commercialisti chiede lo slittamento di entrambe le scadenze: 12 novembre per i contribuenti mensili e 21 novembre per tutti gli altri soggetti passivi Iva. Gli Ordini raccolgono firme per una lettera da inviare all'Economia e al direttore delle Entrate con la richiesta urgente di una proroga, nel rispetto dello Statuto del contribuente che prevede che le disposizioni tributarie siano lontane 60 giorni dalla data della loro entrata in vigore o dell'adozione di provvedimenti attuativi.
In merito alle incertezze si segnala che Assosoftware le ha esaminate in un documento recente.
Un esempio. Nell'ipotesi di fusione con estinzione del soggetto incorporato, il provvedimento direttoriale n.
94908/2013, spiega che se l'operazione è avvenuta nel periodo cui si riferisce la comunicazione
“il subentrante ha l'obbligo di trasmettere la comunicazione contenente anche i dati delle operazioni effettuate dal soggetto estinto”. Ma, al contrario, nelle istruzioni definitive del modello polivalente è previsto che il dichiarante presenti due modelli uno per se stesso e uno contenente le operazioni del soggetto estinto.