E' stata presentata alla Camera una proposta di legge (c.d. Pecorella) che prevede, per l'accesso alla professione di avvocato, un test preselettivo abilitante allo svolgimento dell'esame che non prevede la possibilità di utilizzo di codici commentati; per l'orale sono previste alcune materie relative ai settori in base ai quali si dimostri l'effettiva capacità professionale. Inoltre, il testo prevede che per avvalersi di un titolo specialistico, l'avvocato che abbia raggiunto un'anzianità di almeno due anni, dovrà frequentare una scuola di alta formazione e superare un esame finale di specializzazione; Inoltre, se vorrà mantenere il titolo dovrà partecipare ad un programma di formazione continuo: Per quel che riguarda il patrocinio si dovrà superare un esame ad ogni passaggio. Secondo Oreste Dominioni, presidente dell'Unione camere penali, dato il vasto consenso politico attuale, è possibile che il testo, anche se nato senza il contributo dell'Oua, venga prossimamente approvato.
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