Spaccio di lieve entità, il patteggiamento va riformulato
Pubblicato il 18 settembre 2014
Nelle ipotesi di
patteggiamento formatosi in relazione ad una
sanzione penale che sia divenuta contra legem deve trovare applicazione il
nuovo regime sanzionatorio più favorevole ai sensi dell'articolo 2, comma 4 del Codice penale.
E' quanto puntualizzato dai giudici di Cassazione nel testo della
sentenza n. 38137 del 17 settembre 2014 con riferimento alle nuove disposizioni relative al
piccolo spaccio di cui al Decreto legge n. 36/2014.
Caduto il patto – continua la Suprema corte – le parti restano libere di riformulare, alla luce del nuovo trattamento penale, il
nuovo accordo. E quest'ultimo, ove i limiti edittali lo consentano, può anche confermare, se del caso, la quantificazione precedente.