Sovraffollamento carceri. L’Italia impugna l’ultima sentenza di Strasburgo
Pubblicato il 11 aprile 2013
L’Italia ha provveduto ad impugnare dinanzi alla Grande Chambre della Corte europea dei diritti dell’uomo la
“sentenza pilota” con cui, l’8 gennaio 2013, il nostro Paese è stato condannato per violazione dell'articolo 3 della Convezione dei diritti dell'uomo che proibisce la tortura e i trattamenti inumani o degradanti nei confronti dei detenuti, non solo a risarcire sette detenuti per 100mila euro ciascuno, ma anche a provvedere, con interventi strutturali da porre in essere entro un anno, al grave problema del sovraffollamento delle carceri.