Sorveglianza? Video sì, audio no

Pubblicato il 17 gennaio 2009

Il Garante della Privacy ha dato notizia, nella newsletter n. 318 del 16 gennaio, di un provvedimento con il quale è stato bloccato un commerciante che aveva installato un sistema di videosorveglianza abbinato a un sistema di registrazione. In base al principio di finalità, precisa l'Autority, il trattamento deve essere effettuato per finalità determinate, esplicite e legittime. Adempimenti questi, violati nel caso concreto.

Sempre nella stessa newsletter, il Garante ha diffuso la notizia del provvedimento che ha richiamato Cerved - la banca dati delle Camere di commercio che contiene informazioni su 5 milioni di imprese e 8 milioni di persone fisiche - all'uso informazioni corrette e pertinenti che non ledano la reputazione commerciale e l'identità dei soggetti censiti; il Garante, in particolare, ha riscontrato alcune irregolarità in quanto i dossier non si limitano a mettere insieme informazioni desunte da fonti pubbliche ma assemblano anche notizie non direttamente riconducibili ai soggetti a cui sono riferiti.

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