Solo domanda di risoluzione o anche di risarcimento?

Pubblicato il 10 agosto 2013 Con ordinanza interlocutoria n. 19148 depositata il 9 agosto 2013, la Corte di cassazione, Seconda sezione civile, ha rimesso al Primo presidente della Corte di legittimità, per l'eventuale assegnazione alle Sezioni unite civili, il ricorso a lei avanzato e concernente la questione, oggetto di contrasto giurisprudenziale, relativa alla possibilità, per la parte che chieda la risoluzione del contratto per inadempimento, di domandare, nel giudizio dalla stessa promosso per ottenere l'adempimento, anche il risarcimento del danno, ai sensi dell'articolo 1453, primo comma, del Codice civile, tenuto conto del divieto di “mutatio libelli”.
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