Sindacati contro la nuova geografia giudiziaria
Pubblicato il 11 settembre 2013
Si terrà l'11 settembre l'audizione, presso l'aula del Senato, del Guardasigilli, Annamaria Cancellieri, finalizzata a rendere informativa sulla riorganizzazione delle circoscrizioni giudiziarie, a pochi giorni dalla sua definitiva entrata in vigore (13 settembre 2013).
Nel frattempo, anche i sindacati Cgil,Cisl e Uil si sono mobilitati sul tema della nuova geografia giudiziaria, esprimendo una forte preoccupazione dopo l'incontro dagli stessi avuto, il 10 settembre, con il titolare del Dicastero.
Il ministro – tuonano i sindacati -
“si é dimostrato indisponibile a mettere mano ad una riforma che così com'é non può funzionare e questo anche per l'incapacità e la chiusura a qualsiasi confronto da parte dell'amministrazione. Come diciamo da tempo questa riforma non risolverebbe nessuno dei ritardi strutturali del sistema”.
I sindacati avrebbero chiesto al ministro un rinvio funzionale e meramente tecnico del riordino proposto dal Governo nonché di iniziare una seria riorganizzazione dell'amministrazione giudiziaria, “
segnalando l'attuale inesistenza di un sistema di corrette relazioni sindacali con i vertici amministrativi del ministero, che non siamo più disposti a tollerare”.
Sarebbero state avanzate anche proposte concrete come un piano di riorganizzazione degli uffici “
che metta al centro il servizio, aggredisca i nodi veri del problema e che punti sul processo telematico, sulla digitalizzazione, sui programmi di controllo di gestione” e che
”scommetta sulle professionalità interne e su un piano di reclutamento adeguato anche attraverso la copertura delle 8.000 Carenze di organico”.
Annunciate anche iniziative di protesta quali conferenze stampa, manifestazioni davanti alle Corti di appello e alla sede del ministero della giustizia previste per la giornata del 20 settembre.