L’agenzia delle Entrate della Sicilia, nella risposta data nei giorni scorsi ad un interpello presentato all’inizio di luglio da Confindustria Sicilia, ha precisato che l’articolo 48 bis del Dpr 602/73, che prevede la sospensione di pagamenti e contributi alle imprese che hanno un debito nei confronti del Fisco, è ancora in attesa che venga varato, dal ministero dell’Economia, il regolamento di attuazione. Per questo, le banche concessionarie di misure agevolative agli investimenti non sono obbligate a richiedere alle imprese beneficiarie di contributi pubblici nessun tipo di dichiarazione che attesti l’assenza di debiti con il Fisco. L’Agenzia ha, dunque, risposto positivamente all’interpello di Confindustria, che si era trovata a dover dare chiarimenti a numerose aziende con incentivi bloccati in presenza di cartelle esattoriali pendenti.
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