Senza risarcimento i legali che hanno assunto dalla p.a. incarichi non legittimi
Pubblicato il 04 aprile 2011
E' nel potere della pubblica amministrazione in genere annullare un contratto di incarico di consulenza legale qualora sussista una violazione delle norme imperative a cui doveva attenersi. In questo senso la sentenza n.
780 del 2011 del Consiglio di Stato espressa in merito alla richiesta di risarcimento per responsabilità precontrattuale da parte di un gruppo di legali risultati aggiudicatari di un incarico esterno di un ente locale.
Dopo il bando di gara e l'aggiudicazione, l'amministrazione ha annullato la procedura per violazione della norma che richiede che l'ente, prima di assegnare un incarico esterno, deve prima verificare di non possedere professionalità interne.
Agli avvocati, ha statuito il CdS, non spetta alcun risarcimento per perdita di chance in quanto, come operatori specializzati, avrebbero dovuto accorgersi che la procedura seguita dall'ente non era legittima e quindi astenersi dal partecipare alla gara.