In occasione delle elezioni parlamentari che si sono svolte in Romania lo scorso novembre 2008 (in quell’occasione era stato concesso ai cittadini romeni residenti all’estero di esprimere il diritto di voto), l’agenzia delle Entrate è intervenuta a sciogliere un dubbio sul trattamento tributario, ai fini dell’imposta di bollo, dei certificati di residenza necessari ai cittadini rumeni a fini elettorali. Il chiarimento è oggetto della risoluzione n. 181 del 10 luglio 2009. Nel documento di prassi citato, l’Amministrazione finanziaria ribadisce che i certificati di residenza rilasciati ai cittadini comunitari al fine di consentire loro l’esercizio del diritto di voto nel Paese di origine sono esenti dall’imposta di bollo, ai sensi dell’articolo 1, della Tabella allegata al Dpr n. 642/1972.
Roberta Moscioni
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