Sono sempre di meno gli italiani che decidono di sposarsi, mentre sono in aumento le coppie di fatto.
Lo ha reso noto un report dell'Istat pubblicato il 12 novembre 2015, in riferimento alla formazione ed allo scioglimento delle unioni coniugali per l'anno 2014, in cui sono stati celebrati 189.765 matrimoni, ovvero, circa 4.300 in meno rispetto al 2013.
Tendenza a sposarsi, dunque, in ulteriore flessione (soprattutto tra cittadini italiani), anche se più contenuta rispetto a quella rilevata dal 2008.
I dati dimostrano, tra l'altro, come si arrivi al matrimonio in età sempre più matura, ovvero, di media, a 34 anni per gli uomini ed a 31 anni per le donne.
Per quanto invece riguarda l'instabilità coniugale, mettendo a confronto i dati del del 2014 con quelli dell'anno precedente, si può notare un tendenziale "assestamento" di separazioni e divorzi (nel 2014, 89.303 i primi, 52.335 i secondi), che interessano principalmente le unioni contratte, di media, da circa 16 anni.
In ogni caso – rileva il rapporto – i matrimoni durano sempre di meno, tanto che quelli interrotti dopo dieci anni sono quasi raddoppiati.
Infine, in crescita le separazioni riguardanti le unioni italo- straniere.
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