Fissato un nuovo tetto percentuale per l'indebitamento degli enti locali, che passa dal 25% al 12%, e graduale ridimensionamento della loro esposizione debitoria. Queste le principali novità contenute nella legge Finanziaria per il 2005 in materia di accesso al credito, nei commi 44 e 45 dell'articolo 1, che modificano ed integrano l'articolo 204 del Testo unico degli enti locali n. 267/2000. Tra gli altri vincoli del 2005, si stabilisce che l'accesso al credito è ammesso solo nelle forme previste dalle leggi in materia e qualora si verifichino determinate condizioni. Nel caso in cui si intendano attuare nuovi investimenti diversi da quelli previsti nei documenti di programmazione, l'organo consiliare è obbligato a cambiare il bilancio annuale, il bilancio pluriennale e la relazione previsionale e programmatica.
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