Scudo fiscale: ampliata la copertura penale
Pubblicato il 28 settembre 2009
Il decreto correttivo al Dl anticrisi contiene un ampliamento della copertura prevista dallo scudo fiscale ai reati tributari e al falso in bilancio. In base agli ultimi emendamenti approvati dal Senato, aderire allo scudo determina, per il contribuente, l'esclusione della punibilità per molti reati, fatta eccezione per l'emissione di fatture false e per gli omessi versamenti. In particolare, per le somme rimpatriate o regolarizzate, non saranno punibili, oltre che le dichiarazioni infedeli o omesse, anche quelle fraudolente o connesse a occultamento o distruzione di scritture contabili. In questi ultimi casi, saranno garantiti dalla copertura anche i reati commessi per eseguire o occultare altri reati tributari ovvero per conseguirne il profitto, se riferiti alla stessa pendenza o situazione tributaria. L'adesione allo scudo, comunque, non comporta, per il contribuente, l'esclusione della punibilità per i reati di riciclaggio.