E' stato raggiunto ieri tra il Governo – rappresentato dal viceministro Visco e i sottosegretari Lettieri e Grandi – e i capigruppo della maggioranza in commissione Finanza alla Camera un importante accordo sulla riforma delle rendite finanziarie e del catasto. Tra i punti salienti si ricorda l'alta priorità assegnata al pacchetto sgravi. Agevolazioni sono, infatti, previste sia per l'Ici sulla prima casa che nel caso delle detrazioni Irpef sugli affitti. Due provvedimenti inseriti nella riforma del Catasto con una speciale norma transitoria per anticipare a quest'anno la misura sulla base della copertura finanziaria disponibile. Altra importante decisione presa è stata quella che ha riguardato lo stralcio della norma sulla nuova tassazione delle rendite finanziarie (aliquota unica del 20%). L'esame del Ddl era ormai in stand by da diversi mesi presso la commissione Finanze, dove finora si erano svolte solo le audizioni parlamentari. Il processo di riordino delle aliquote sulle rendite finanziarie potrebbe, dunque, riprendere con la prossima Finanziaria. Per ora restano valide le due aliquote attualmente in vigore: quella del 12,50% per i Bot, Cct e capital gain e del 27% per i depositi (conti correnti bancari e postali).
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