Sanzioni, il contenzioso si fa in tre

Pubblicato il 06 maggio 2006

Il ministero del Lavoro, con la nota del 3 maggio 2006, della direzione generale per l’attività ispettiva, offre delucidazioni sulla novità introdotta dall’articolo 26 del Dlgs n. 40/2006 sulle fasi del giudizio di opposizione contro le ordinanze-ingiunzioni delle dpl – direzioni provinciali del lavoro - nel contenzioso sulle sanzioni del lavoro. Tale novità è rappresentata dall’appello a cui può fare ricorso il datore di lavoro dopo il primo grado e prima del giudizio finale di legittimità; diventano, così, tre le fasi del giudizio. È da evidenziare che il secondo grado di giudizio introdotto prevede la possibilità di riesame nel merito da parte di un nuovo giudice. L’appello può essere richiesto per le sentenze depositate a partire dalla data dell’entrata in vigore del Dlgs 40/06, cioè dal 2 marzo 2006, o sulle ordinanze processuali di convalida pronunciate dal giudice in prima udienza a decorrere da tale data. Nella nota, il Ministero ricorda che l’impugnazione non può introdurre domande nuove ma deve riguardare articolati motivi di doglianza sulle considerazioni logico-giuridiche contenute nella sentenza e che la richiesta d’appello non impedisce l’esecutività provvisoria della sentenza di primo grado, a meno di un intervento sospensivo da parte del giudice d’appello sulla base di gravi motivi.      

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Autoimpiego: nuovi incentivi per gli under 35 dal decreto Coesione

06/09/2024

CCNL scuole private laiche Aninsei - Stesura del 15/06/2024

06/09/2024

Scuole private laiche Aninsei: minimi e salario di anzianità

06/09/2024

Licenziamento, termini per impugnare in caso di incapacità: la parola alla Consulta

06/09/2024

Enti bilaterali e fondi sanitari, obbligatorietà e deducibilità

06/09/2024

Commercialisti sul futuro delle Onlus, guida completa tra opportunità e limiti

06/09/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy