Sì all'aumento del contributo soggettivo per i commercialisti
Pubblicato il 09 febbraio 2012
Le proposte di aumento dei contributi della cassa dei Dottori commercialisti sono state approvate dalla delibera dei ministeri vigilanti – Economia e Lavoro - dell' 8 febbraio 2012.
I principali punti definiti nella delibera sono:
- l'aumento di un punto percentuale del contributo soggettivo dei dottori commercialisti che per il 2012 e il 2013 sarà pari all'11% e dal 2014 al 12%, e, per aiutare i versamenti volontari, si elimina la soglia limite del 17%;
- il riconoscimento sine die del contributo integrativo al 4%, in vigore dal 1° gennaio 2012;
- il riconoscimento di un trattamento proporzionalmente superiore a quello calcolato sulla base del solo contributo soggettivo versato, in misura crescente all'aumentare dell'aliquota di versamento prescelta e in funzione dell'anzianità maturata con il metodo di calcolo contributivo, utilizzando un'aliquota "di computo" superiore a quella "di finanziamento”;
- la rateizzazione delle eccedenze contributive per consentire al commercialista di modulare in 4 rate il versamento unico da effettuare a dicembre.
L'incremento del contributo soggettivo combinato con il meccanismo premiale comporta – spiega il presidente della Cassa di previdenza dei dottori commercialisti Walter Anedda – che “
se un iscritto versa il 12% di contributi avrà in realtà riconosciuto un versamento pari al 15%”.