Rottamazione-ter e “saldo e stralcio”. Servizi telematici in vista del pagamento

Pubblicato il 12 novembre 2019

L'Agenzia delle entrate-Riscossione informa di aver attivato i servizi telematici online per i contribuenti aderenti alla pace fiscale, rottamazione-ter e “saldo e stralcio”.

Il comunicato stampa AeR dell’11 novembre 2019 ricorda che il 2 dicembre prossimo scade il termine per il versamento della rata prevista dal piano dei pagamenti.

Rottamazione-ter e “saldo e stralcio”

La rottamazione-ter – prevista dal Dl n. 119/2018, che ha disposto l’annullamento del pagamento delle sanzioni e degli interessi di mora – interessa i contribuenti che hanno beneficiato della riapertura dei termini fino al 31 luglio 2019 per presentare la domanda e coloro che vi avevano aderito entro il 30 aprile scorso.

Anche il recentissimo Decreto fiscale (DL n. 124/2019, in fase di conversione in Parlamento) offre la possibilità di rientrare nella rottamazione-ter, versando prima e seconda rata entro il 2 dicembre.

Il “saldo e stralcio” (Legge n. 145/2018) riguarda i contribuenti persone fisiche che si trovano in una situazione di grave e comprovata difficoltà economica (ISEE del nucleo familiare inferiore a 20 mila euro). Per questa agevolazione, il pagamento è variabile - dal 16 al 35% dell’importo dovuto – che comprende gli sconti di sanzioni e interessi.

Rottamazione-ter e “saldo e stralcio”. Servizi telematici

Quindi, in vista della data del 2 dicembre, il cittadino può richiedere all’AeR la copia della “Comunicazione delle somme dovute”, la lettera già inviata ai contribuenti che contiene gli importi da pagare e i relativi bollettini. È possibile ottenere la copia, senza necessità di pin e password personali, compilando il form dedicato in area pubblica:

Attivo anche il servizio web ContiTu per pagare in via agevolata soltanto alcuni degli avvisi o cartelle contenuti nella “Comunicazione delle somme dovute".

Sui restanti debiti che non saranno versati, l’AeR riprenderà le azioni di recupero. Per essi, è esclusa una nuova rateizzazione.

E’ bene ricordare che in caso di mancato, insufficiente o tardivo pagamento anche di una sola rata, oltre la tolleranza di cinque giorni, si ha l’inefficacia della definizione agevolata, con la conseguenza che il debito non potrà essere più rateizzato e l’AeR riprenderà l’azione coattiva di recupero.

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