Rivalutazione beni. Passaggio al Senato del decreto Irpef con apertura alle rate

Pubblicato il 09 maggio 2014 Spiragli per un’attenuazione della stretta sulle rivalutazioni dei beni aziendali operata dal decreto Irpef - Dl 66/2014 - che elimina la possibilità di pagare in tre rate le imposte sostitutive sulla rivalutazione.

Se nel passaggio parlamentare per la conversione il testo non verrà modificato entro il 16 giugno 2014 si dovrà pagare in un’unica soluzione.

Ma la convenienza ridotta per le imprese, in mancanza di liquidità per la crisi, hanno portato il sottosegretario all'Economia, Enrico Zanetti, a parlare di ripristino del frazionamento almeno fino al 16 dicembre 2014.

Aggiustamenti sono ipotizzati anche per il bonus Irpef di 80 euro in busta paga

Il peso del bonus Irpef per i dipendenti in generale non è lo stesso che per le famiglie monoreddito o con nucleo numeroso.

A sollevare la questione il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Lupi.

Per ora le cose rimarranno così, ma la disciplina dovrà essere rivista con la legge di Stabilità, per introdurre il requisito del quoziente familiare.

Le rendite finanziarie delle Casse

Viene dal sottosegretario all'Economia, Zanetti, la proposta di intervenire sulla sperequazione della tassazione tra i fondi pensione (11,5%) e le casse di previdenza dei professionisti (26%).

APPROFONDIMENTO
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Ricerca & sviluppo, dalle linee guida la conferma al Manuale di Frascati

26/09/2024

SOLIMARE: domanda su OMNIA IS per l'assegno di integrazione salariale

25/09/2024

Recepimento Direttiva CSRD. Nasce la figura del revisore di sostenibilità

25/09/2024

Cooperative compliance: in vigore le regole per il ravvedimento guidato

25/09/2024

Pensione anticipata: non più necessari 35 anni di contribuzione effettiva

25/09/2024

Decreto Omnibus: ravvedimento per anni pregressi con adesione al Cpb

25/09/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy