Rito Fornero, sospeso dal rito penale solo con la costituzione di parte civile

Pubblicato il 15 novembre 2014 Il rito Fornero, istituito per velocizzare il contenzioso sulle cause di impugnazione (ex art 18 dello Statuto dei lavoratori) del licenziamento, non può essere sospeso per pregiudizialità penale se il processo penale, che vede il datore di lavoro contro il dipendente che avrebbe commesso il reato per il quale è stato licenziato, non è ancora pendente.

Nell'ordinanza 24268/14 della sesta sezione civile della Cassazione, con la motivazione sintetizzata, si ritiene illegittima la sospensione del giudizio sul licenziamento per giusta causa, ordinata dal giudice civile, per la concomitanza del processo penale sui fatti, in realtà ancora nella fase della chiusura delle indagini preliminari.

In tale fase, l'azione penale non può dirsi promossa.

Il rito civile può essere sospeso solo se l'azione sia stata proposta dopo la costituzione di parte civile nella causa penale.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Videofonografici - Ipotesi di accordo del 14/04/2025

30/04/2025

Videofonografici - Nuovi minimi e una tantum

30/04/2025

Riforma magistratura onoraria: la legge entra in vigore

30/04/2025

Countdown per i somministrati al 30 giugno 2025: cosa cambia

30/04/2025

CCNL Energia e petrolio - Ipotesi di accordo del 16/04/2025

30/04/2025

Energia e petrolio - Nuovi minimi e altre novità

30/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy