L'Agenzia delle Entrate-Riscossione ha reso disponibili sul suo sito web i nuovi formati per la rateizzazione delle somme dovute.
Ciò in coincidenza con la pubblicazione del decreto ministeriale del 27 dicembre 2024 nella Gazzetta Ufficiale n. 305 del 31 dicembre 2024.
Il decreto attua una nuova regolamentazione per la rateizzazione basata sull'articolo 19 del DPR 602/1973, modificato dal Decreto Legislativo del 29 luglio 2024, n. 110; questo stabilisce, a partire dal 1° gennaio 2025, un aumento progressivo del numero delle rate fino a un massimo di 120 mensilità, a seconda delle condizioni economiche del debitore.
Le istanze per le quali è previsto l’obbligo di documentare la temporanea situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria sono quelle:
oppure
A seguito di una semplice dichiarazione del contribuente di trovarsi in una temporanea difficoltà economico-finanziaria, l'Agenzia delle entrate-Riscossione autorizza la divisione del pagamento delle somme dovute, fino a un importo di 120.000 euro per ogni domanda di rateizzazione, in:
Invece, quando un contribuente presenta una documentazione che attesta la sua temporanea difficoltà economico-finanziaria, e una volta verificati i criteri di ammissibilità, l'Agenzia delle entrate-Riscossione può approvare un piano di rateizzazione:
NOTA BENE: Indipendentemente dal tipo di richiesta, sia essa semplice o documentata, l'importo minimo di ogni rata non può essere inferiore a 50 euro.
Per le richieste che riguardano somme iscritte a ruolo superiori a 120 mila euro (incluse in ogni domanda di rateizzazione), il contribuente è tenuto a fornire prova della propria temporanea difficoltà economico-finanziaria.
In questi casi, una volta che l'Agenzia delle entrate-Riscossione ha verificato i requisiti necessari per l'accesso alla rateizzazione, è possibile autorizzare la suddivisione del pagamento in un massimo di 120 rate mensili.
L'Agenzia delle Entrate-Riscossione ha introdotto nuovi modelli, che possono essere compilati presso i propri sportelli o inviati attraverso la posta elettronica certificata (PEC), per inoltrare le domande di rateizzazione dal 1° gennaio 2025. Essi sono:
- Modello RS per richieste di rateizzazione fino a 120.000 euro suddivisi in 84 rate, applicabile a tutti i soggetti ("semplice richiesta");
- Modello RDF per la rateizzazione "documentata", destinato a persone fisiche e proprietari di ditte individuali che aderiscono a regimi fiscali semplificati;
- Modello RDG per la rateizzazione "documentata", destinato a entità che non sono persone fisiche né proprietari di ditte individuali in regimi fiscali semplificati;
- Modello RDP per la richiesta di "proroga" di una rateizzazione esistente, applicabile a tutti i soggetti.
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