Rimedi risarcitori ai detenuti anche se la lesione non è più attuale
Pubblicato il 26 novembre 2014
Con una delle prime decisioni successive all'entrata in vigore della nuova versione dell'articolo 35-ter della Legge penitenziaria (n. 354/1975), il
Tribunale di sorveglianza di Bologna - ordinanza dell'
8 ottobre 2014 – ha interpretato il nuovo
rimedio risarcitorio conseguente alla violazione dell'articolo 3 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali nei confronti di soggetti
detenuti o internati, per come introdotto dal Decreto legge n. 92/2014.
Secondo i magistrati bolognesi, detto
rimedio risarcitorio sarebbe applicabile anche nelle ipotesi di
lesione “non più attuale” in quanto, diversamente opinando, si avrebbe un sostanziale svuotamento della portata della novità normativa, e ciò in considerazione dei tempi necessari per l'istruttoria e lo svolgimento del giudizio.