Rimborso d'imposta più veloce con l'Iban
Pubblicato il 01 agosto 2014
L’Agenzia delle Entrate sblocca altri rimborsi invitando, con missive alle persone fisiche e mail alle Pec delle Imprese, a
comunicare al Fisco le coordinate bancarie o postali del conto per un accredito veloce e snello. La notizia è diffusa dall'Agenzia con il
comunicato del 31 luglio 2014.
Tra le persone fisiche da rimborsare i contribuenti che hanno presentato il 730 ma non hanno un sostituto d’imposta e quelli con rimborsi superiori a 4mila euro (a cui hanno contribuito i carichi di famiglia) o altre eccedenze accreditabili direttamente dall’Amministrazione finanziaria.
Tra le società quelle che hanno chiesto il rimborso dell’Ires con la dichiarazione annuale dei redditi o con la domanda telematica legata alla deducibilità forfetaria dell’Irap (articolo 6 del Dl
185/2008).
Per evitare il rischio di phishing, l’Agenzia non accetta Iban per posta, email o via Pec!
Sono solo due le vie per comunicare il codice Iban bancario o postale:
- i servizi online disponibili sul sito accedendo alla propria area autenticata, riservata agli utenti abilitati ai servizi telematici;
- gli uffici territoriali dell’Agenzia, a cui andrà presentato il modello ad hoc per la richiesta di accreditamento disponibile negli uffici o sul sito (percorso: Home > Cosa devi fare > Richiedere > Rimborsi > Accredito rimborsi su conto corrente).
In aiuto i call centre
Per essere guidati nella comunicazione restano a disposizione i Centri di assistenza multicanale (Cam):
con telefono fisso al numero 848 800 444848 800 444, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17, il sabato, dalle 9 alle 13, al costo di una telefonata urbana;
con cellulare, negli stessi orari, al numero 06 9666890706 96668907;
per chi chiama dall’estero il numero è lo 0039069666893300390696668933 (con i costi previsti dal proprio operatore/provider).