L’Albo unico dei dottori commercialisti e dei ragionieri esige l’individuazione di “prerogative tipiche”, al fine di fissare l’ambito di attività della nuova professione. A tal proposito, l’articolo 3 della legge delega consente "l'attribuzione di nuove competenze agli iscritti nella sezione dell'Albo unico riservata ai laureati specialistici, che presentino profili di interesse pubblico generale", nel rispetto della concorrenza e delle prerogative riconosciute agli altri professionisti. Restano salve "le attività di natura privatistica già consentite dalla legge agli iscritti a registri, ruoli e elenchi speciali tenuti dalla pubblica amministrazione". Le categorie di dottori commercialisti e di ragionieri hanno, poi, individuato le funzioni di "interesse pubblico" per le quali si giustificherebbe l'inserimento tra le "attività riservate" alla nuova professione contabile.
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