Riforma forense: spazio ai legali alle dipendenze delle imprese

Pubblicato il 18 novembre 2009

In Commissione giustizia del Senato, dove si sta esaminando il testo relativo alla riforma dell’ordinamento forense, è stato presentato nella giornata di ieri un emendamento diretto a delineare la questione sulla consulenza legale esclusiva.

Ad opporsi a tale situazione sono Confindustria, Abi ed altre associazioni di categoria preoccupati dal fatto che sia obbligatorio rivolgersi ai soli avvocati iscritti all’Albo per avere una consulenza d’impresa, con la conseguenza di un aumento dei costi da sostenere per l’assistenza.

L’emendamento ha fornito una soluzione intermedia nel senso di limitare la consulenza esclusiva legale aprendo la possibilità alle imprese di ricorrere alla prestazione del legale interno assunto; rimane però il dubbio per le associazioni di categoria nei confronti delle aziende iscritte, per le quali il testo dell’emendamento non lascerebbe spazio di azione. Anche con riguardo alla conciliazione non sarebbe più prevista l’esclusiva da parte dei soli avvocati iscritti all’Albo, limitata ai soli arbitrati rituali.

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