Il piano di riforma dell'ordinamento forense doveva essere pronto per il Congresso di Bologna di novembre. Tuttavia, a ben 5 mesi di distanza dalla convocazione del Guardasigilli, la stesura del testo non si è ancora conclusa. Il principale nodo da districare è il procedimento disciplinare: molte sono le ricette, per lo più volte a dare maggiore potere agli Ordini locali. In proposito, il presidente del Cnf, Guido Alpa, ha avanzato la proposta di affidare la fase istruttoria a un consiglio nella sede distrettuale del legale "sotto procedura" e la fase decisoria a un collegio esterno, dove l'Ordine di provenienza è rappresentato solo in minoranza.
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