Riforma della giustizia: il decreto e i disegni di legge approvati dal CdM

Pubblicato il 30 agosto 2014 Sono sette i provvedimenti del piano giustizia approvati dal Consiglio dei ministri nella seduta del 29 agosto 2014.

Ridotto il periodo di sospensione feriale

Il Decreto legge volto a velocizzare i processi civili e a smaltire gli arretrati, oltre a misure come l'arbitrato forense, la negoziazione assistita e quelle destinate alla accelerazione delle procedure per separazione e divorzio, prevede nuove norme che introducono, nel processo, le dichiarazioni testimoniali scritte rese al difensore quali fonti di prova, nonché il dimezzamento dei termini di sospensione feriale dei procedimenti (dal 6 agosto al 31 agosto e non più dal 1 agosto al 15 settembre).

Previste anche modifiche alla competenza territoriale del giudice dell'esecuzione che, per tutti i soggetti diversi dalle amministrazioni pubbliche, verrà radicata presso il tribunale del luogo di residenza, domicilio, dimora o sede del debitore.

Sentenze subito esecutive

L'altro provvedimento in materia civile riguarda, invece, il processo ed è costituito da un disegno di legge con cui viene delegato al Governo il miglioramento dell'efficienza e della qualità della giustizia e il rafforzamento delle garanzie dei diritti della persona, dei minori e della famiglia. Il testo, in particolare, prevede l'istituzione di sezioni specializzate per la famiglia e la persona; la revisione della disciplina delle fasi di trattazione, di rimessione in decisione e dell'appello; l'immediata esecutività delle sentenze.

Giudici: ampliamento dell'area di responsabilità

Relativamente alla responsabilità civile dei magistrati è stato approvato un disegno di legge di riforma ai sensi del quale nelle ipotesi in cui il cittadino ritenga di aver subito un danno provocato dal giudice con dolo o colpa grave dovrà procedere contro lo Stato il quale ultimo, poi, dovrà, entro tre anni, rivalersi sul magistrato. La rivalsa non dovrà superare metà dell'importo dello stipendio di un anno del giudice. Superato, in ogni caso, lo strumento del filtro relativo al preventivo giudizio tecnico di ammissibilità.

Magistratura onoraria

Al Governo è stata poi delegata la riforma organica della magistratura onoraria attraverso un disegno di legge che prevede la predisposizione di uno statuto unico per i giudici di pace, i giudici onorari di tribunale e i vice procuratori onorari.

Le modifiche in materia penale

Previste anche misure volte al contrasto della criminalità organizzata e dei patrimoni illeciti, misure contenute in un disegno di legge che introduce modifiche al codice penale e al codice di procedura penale.

Al via anche il reato di autoriciclaggio, la confisca allargata e un nuovo regime di amministrazione dei beni sottratti alle cosche.

Tra i reati torna anche il “falso in bilancio”, attualmente rientrante nel novero delle contravvenzioni.

Nuove norme sull'estradizione

Infine, è stato approvato un disegno di legge che delega al Governo la riforma della disciplina dell'estradizione. Il fine è quello di valorizzare – si legge nel comunicato stampa emanato dal CdM alla fine della seduta - “il meccanismo della trasmissione diretta all'autorità giudiziaria competente all'esecuzione della rogatoria, assicurando la trattazione immediata delle rogatorie urgenti”.
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