Si attende per oggi, in Consiglio dei ministri, l’esame del disegno di legge di riforma della Giustizia a firma del Guardasigilli, Alfonso Bonafede.
Sul testo - che introduce novità in materia di processo civile, processo penale, ordinamento della magistratura, CSM - non vi sarebbe ancora il pieno accordo della Lega che avrebbe sollevato alcune criticità, soprattutto sul fronte della durata del processo, fissata in sei anni.
Tra le principali novità contenute nel Ddl sul fronte della procedura civile, si segnalano:
Le modifiche che interessano i procedimenti penali si sostanziano, invece:
Per quanto concerne magistratura, infine, il disegno di legge introduce un rafforzamento del sistema delle incompatibilità tra politica e magistrati nonché nuove regole relativamente al funzionamento del CSM, il cui numero di componenti passa da 24 a 30.
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