Il provvedimento emesso dal Garante per la protezione dei dati personali, che porta data 23 novembre 2006 ed é pubblicato in “Gazzetta Ufficiale” numero 285 del 7 dicembre scorso, ha il senso di un vademecum per i datori di lavoro imprenditori, per i quali ha allineato tutti gli adempimenti da rispettare al fine di tutelare al meglio la riservatezza dei dati personali dei propri dipendenti. Risulta assai utile nella raccolta degli obblighi di privacy, dunque, e nelle interpretazioni autentiche che nel corso del tempo ne ha dato il Garante. A gennaio 2007, invece, si attende un provvedimento del tutto innovativo: spiega Mauro Paissan, componente dell’Autorità e relatore del documento in lavorazione, che “riguarderà la gestione della posta elettronica e la navigazione in Internet nei posti di lavoro. Avrà un carattere più generale, perché si rivolgerà sia ai dipendenti pubblici sia a quelli privati”. Il provvedimento ora pubblicato in “Gazzetta” esamina i trattamenti di dati personali che possono verificarsi in qualsiasi azienda, i quali devono essere accompagnati dalle necessarie misure di salvaguardia della privacy. Pertanto, il lavoratore va informato su come vengono utilizzati i suoi dati, sono designate le figure preposte all’uso di essi, predisposte idonee misure di sicurezza, puntualizzato il diritto del lavoratore di accedere alle notizie che lo riguardano (con possibilità per egli di chiederne l’aggiornamento, la cancellazione o il blocco del trattamento ove abbia attestato la presenza di errori o irregolarità), quindi specificate le modalità di comunicazione e diffusione dei dati.
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