Renzi. Un nuovo patto con gli italiani

Pubblicato il 20 luglio 2015

E' giunto inaspettato l'annuncio del premier Matteo Renzi, che lo apostrofa come una “rivoluzione copernicana del Fisco”, di voler tagliare le tasse partendo dall'abolizione delle imposte sulla prima casa.

Capitolo Imu e simili - Già dal 2016 oltre l'Imu, per coloro che ancora la pagano, l'intento è di eliminare la Tasi, la tassa sui servizi indivisibili, ed anche l’Imu agricola.

Imbullonati – E' un macigno che lo Stato italiano si porta dietro da tempo: l'amministrazione finanziaria, in quanto fissati a terra, considera gli impianti “imbullonati” alla stregua degli edifici, facendo sobbarcare alle imprese un onere iniquo. Dal 2016, Renzi promette che eliminerà il prelievo sugli imbullonati.

Irap – Dopo aver, nel 2015, provveduto a ridurre il peso dell'Irap, dal 2017 si intende effettuare un sostanzioso taglio dell’Irap. Nelle mire anche riduzioni per l'Ires.

Irpef – Il premier tenta la carta di ridurre le aliquote Irpef passando dalle attuali 5 a 2. Le minori entrate fiscali sarebbero bilanciate da un probabile aumento dei consumi a causa di un maggiore potere d'acquisto.

Pensioni – Un capitolo è dedicato anche ai pensionati. Sarà esteso ai pensionati al di sotto di una certa soglia il bonus fiscale di 80 euro, concesso lo scorso anno dal Governo ai soli lavoratori.

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