Regolamento Consob sul “crowdfunding” in pubblica consultazione fino al 30 aprile
Pubblicato il 03 aprile 2013
È stato pubblicato online dalla Consob il
documento di consultazione del 29 marzo 2013 contenente la proposta di regolamento in materia di crowdfunding.
Si ricorda brevemente che con il termine “
equity crowdfunding” si intende la possibilità per le imprese (normalmente start-up innovative) di raccogliere capitali di rischio per il tramite della rete internet svolgendo quindi un appello al pubblico risparmio rivolto a un elevato numero di destinatari che nella prassi effettuano investimenti anche di modesta entità.
Questo nuovo strumento è stato introdotto nel nostro ordinamento dall'articolo 30 del “Decreto crescita-bis” (Dl n.
179/2012, convertito, con modifiche, nella legge n. 221/2012), che ha aggiunto, tra l’altro, gli articoli 50-quinquies e 100-ter nel Tuf - rubricati rispettivamente “Gestione di portali per la raccolta di capitali per le start-up innovative” e “Offerte attraverso portali per la raccolta di capitali” - e ha delegato la Consob ad adottare le relative disposizioni di attuazione.
In linea, dunque, con la finalità principale della norma e tenuto conto delle esperienze finora registrate in altri Paesi, la Consob ha elaborato una proposta di regolamento che ha lo scopo di agevolare l’attività dei gestori di portali online al fine di favorire la raccolta di capitali di rischio da parte delle start up innovative, garantendo comunque ai piccoli risparmiatori che aderiscono alle iniziative di crowdfunding un livello di tutela sostanzialmente equivalente a quello assicurato alla clientela
retail dagli intermediari autorizzati alla prestazione di servizi di investimento.
Il termine ultimo per presentare eventuali commenti o osservazioni è stato fissato per il 30 aprile 2013.
Finora, una grande percentuale di imprese start up innovative risulta interessata ad inserire il progetto online per cercare finanziatori.