Semaforo verde al Registro unico nazionale del terzo settore. Entro il termine di 18 mesi è possibile iscriversi al Registro, la cui gestione informativa è affidata a Infocamere, ossia la società telematica delle Camere di Commercio.
È quanto prevede la recente convenzione siglata tra il Ministero del Lavoro e Unioncamere. Vediamo di cosa si tratta.
Il Registro unico nazionale del terzo settore è uno strumento fondamentale di conoscenza degli enti non profit, in quanto riporta alcune loro informazioni di base e consente, pertanto, a chiunque di sapere se un’organizzazione ha determinate caratteristiche. Tra l’altro, l’iscrizione al Registro è obbligatoria per usufruire delle agevolazioni fiscali e della legislazione di favore.
Il Registro:
È, quindi, possibile consultare online le informazioni di base sugli Enti del Terzo Settore, ed in particolare:
L’art. 53, co. 1 del D.Lgs. n. 117/2017 stabiliva che, entro il 3 agosto 2018, il Ministero del Lavoro, previa intesa in sede di Conferenza Stato-Regioni, avrebbe dovuto definire, con proprio decreto, la procedura per l'iscrizione al Registro unico nazionale del terzo settore.
Tuttavia, a causa di complicanze nella predisposizione della struttura informatica, non è stato possibile rispettare i termini e quindi l'emanazione del decreto di iscrizione al Registro.
Successivamente, il D.Lgs n. 105/2018 ha differito di sei mesi (dal 3 febbraio al 3 agosto 2019) il termine entro il quale Onlus, Organizzazioni di volontariato (ODv) e Associazioni di promozione sociale (APS) possono modificare lo statuto per adeguarlo alle regole degli enti del terzo settore.
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