In attesa della pronuncia definitiva della Corte di Giustizia dell'Unione Europea sul Registro dei titolari effettivi e a seguito delle richieste di chiarimenti da parte dei Commercialisti, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha emesso una comunicazione con cui fornisce indicazioni precise sulla gestione per le Camere di Commercio.
Il Tribunale amministrativo regionale del Lazio ha sospeso l’efficacia del decreto MIMIT del 29 settembre 2023, bloccando la scadenza dell’11 dicembre 2023 che rendeva operativo l’obbligo della comunicazione del titolare effettivo al registro istituito.
In seguito l’adempimento era stato ripristinato e di nuovo bloccato dal Consiglio di Stato con due ordinanze del 15 ottobre 2024 (nn. 8245 e 8248). Non solo, ha deciso di rinviare la questione alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea (CGUE), in via pregiudiziale, a causa della complessità e delicatezza della materia, che richiede un'interpretazione preventiva del diritto europeo.
Il 25 novembre 2024 il presidente del Consiglio Nazionale dei Commercialisti, Elbano de Nuccio, ha inviato una lettera urgente al Ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, al Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e al presidente di Unioncamere Andrea Prete, evidenziando l'importanza di ricevere indicazioni chiare sulla gestione pratica del Registro dei titolari effettivi, in attesa della decisione della Corte europea.
Nonostante la sospensione dell'attività del Registro, le Camere di commercio stanno ancora accettando le comunicazioni relative alla prima iscrizione, nonché quelle di conferma o modifica dei dati.
Questo sta creando confusione sia per le imprese che per i commercialisti, i quali, pur consapevoli che la sospensione dovrebbe fermare l'intero sistema, notano che la funzione di ricezione delle comunicazioni annuali dei dati è ancora operativa. Di conseguenza, si trovano in difficoltà e sono incerti su come procedere senza rischiare sanzioni.
Pertanto, a detta dei commercialisti, si rende indispensabile un intervento dei suddetti Ministeri volto ad indicare agli Enti camerali il comportamento uniforme da adottare in pendenza del giudizio della Corte UE. E la soluzione è una: dichiarare la sospensione totale del sistema.
Il MIMIT, in risposta alle richieste di chiarimenti, con la nota n. 115836 del 28 novembre 2024, ha confermato che le decisioni cautelari del TAR del Lazio e del Consiglio di Stato relative al Registro dei Titolari Effettivi continuano a comportare la sospensione del termine per adempiere agli obblighi e la sospensione dell’applicazione di eventuali sanzioni da parte delle Camere di Commercio.
Alla luce di questa precisazione del Ministero, Unioncamere ha deciso di sospendere le comunicazioni riguardanti il titolare effettivo e ha fornito le necessarie istruzioni alle Camere di Commercio presenti sul territorio.
Nello specifico, vige la sospensione vera e propria:
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