Definite le modalità di attuazione del credito d’imposta legato all’aggiornamento o all’acquisto di registratori di cassa telematici (misuratori fiscali), ai fini dell'obbligo della trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri.
È fruibile già dalla prima liquidazione periodica Iva utile, ossia la successiva al mese in cui è registrata la fattura relativa all’acquisto o all’adattamento dello strumento.
Le modalità di fruizione nel provvedimento 49842 del 28 febbraio 2019 dell'agenzia delle Entrate. Si attende solo il codice tributo.
A decorrere dal 1° luglio 2019, gli esercenti attività di commercio al minuto e assimilate con un volume d’affari superiore a 400 mila euro dovranno memorizzare elettronicamente e trasmettere telematicamente all'Agenzia i dati dei corrispettivi giornalieri ex dlgs 127/2015.
La disposizione per gli altri esercenti decorre dal 1° gennaio 2020.
Ai soggetti interessati è riservato, negli anni 2019 e 2020, un contributo per l’acquisto o l’adattamento degli strumenti (c.d. misuratori fiscali) necessari per effettuare la memorizzazione e la trasmissione, fino all’esaurimento dei fondi stanziati.
Il credito è fruibile in compensazione con l'F24, a decorrere dalla prima liquidazione periodica dell’Iva successiva al mese in cui è registrata la fattura relativa all’acquisto o all’adattamento del misuratore fiscale.
Per ogni misuratore fiscale un'agevolazione:
Chiarimenti:
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