Registratori di cassa telematici Bozza provvedimento

Pubblicato il 22 luglio 2016

Sta per partire l'operazione, facoltativa dal 1° gennaio 2017, registratori telematici per l’invio diretto dei corrispettivi al Fisco.

Si tratta dell'opzione di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri, ex articolo 2 del Dl 127/2015.

Sono state pubblicate sul sito Tris (sistema di informazione sulle regolamentazioni tecniche) della Commissione europea, le bozze di provvedimento ("Attuazione delle disposizioni di cui all'art. 2, commi 1 e 4, del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127 relativo alla memorizzazione elettronica e alla trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri") con le prime indicazioni sulle informazioni da trasmettere, le regole, gli strumenti tecnologici e i termini per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica opzionale dei dati relativi ai corrispettivi giornalieri da parte dei contribuenti Iva.

A ottobre 2016 i documenti definitivi.

E' quanto indicato nel comunicato stampa del 21 luglio 2016 pubblicato dall'Agenzia delle Entrate.

Agevolazioni

Chi aderirà sarà esonerato:

- dagli obblighi di certificazione mediante l’emissione dello scontrino o della ricevuta fiscale (fermo restando, in ogni caso, l’obbligo di emettere la fattura su richiesta del cliente);

- dagli obblighi di annotazione dei corrispettivi sul registro di cui all’art. 24 del DPR 633/72;

- dagli ulteriori obblighi comunicativi elencati all’art. 3 del DLgs. 127/2015 (“spesometro”, comunicazioni black list, modelli Intrastat acquisti, ecc.).

L'opzione è per un periodo minimo di cinque anni

Va esercitata:

- esclusivamente in modalità telematica, con apposita funzionalità sul sito dell’Agenzia,

- entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello in cui si intende applicare il nuovo regime.

Registratore telematico

Al momento della chiusura giornaliera, il registratore genera un file xml, lo sigilla elettronicamente con il certificato dispositivo e lo trasmette telematicamente al sistema dell’Agenzia delle Entrate.

Chi fabbrica i registratori, per l'omologazione, deve accreditarsi mediante apposita procedura online disponibile sul sito web dell’Agenzia delle Entrate e richiedere il rilascio del “certificato fabbricante”.

Laboratori e tecnici abilitati dall’Agenzia provvederanno all’installazione e all’attivazione del Registratore telematico presso l’esercente.

Le variazioni che comportano una modifica dello stato dell’apparecchio devono essere comunicate utilizzando i servizi telematici, in particolare, in caso di dismissione, furto, guasto o cessione.

Gli apparecchi già utilizzati potranno essere resi conformi.

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