Regione Lombardia Rottamazione cartelle

Pubblicato il 10 gennaio 2017

La Regione Lombardia ha aderito alla rottamazione delle cartelle riguardanti le entrate di propria competenza, permettendo così ai debitori lombardi di iniziare le procedure per avvalersi della sanatoria.

Il 9 gennaio 2017 è stata, infatti, firmata dalla Giunta regionale la delibera n. 6104, che riapre la regolarizzazione agevolata e consente ai cittadini lombardi di pagare i propri debiti con la Regione, con esclusione delle sanzioni previste dalla normativa di riferimento.

Secondo l'assessore regionale all'economia, Massimo Garavaglia, si tratta di un'operazione prevista senza penalizzazioni per i cittadini lombardi, sottolineando infatti che: “la nostra misura è senza oneri aggiuntivi, a differenza di Equitalia, noi lo facciamo infatti senza alcuna maggiorazione di costo”.

Obiettivo nuova sanatoria

Il provvedimento adottato dall'esecutivo lombardo ha l'obiettivo di alleggerire l'ammontare delle somme dovute alla Regione Lombardia sia a titolo tributario che non tributario, che sono state richieste ai cittadini tramite ordinanza di ingiunzione emessa e notificata entro il 31 dicembre 2016.

Come funziona la rottamazione?

La delibera n. 6104/2017 consente:

- di posticipare fino al 2 maggio 2017 la data di scadenza del pagamento prevista nell'ordinanza di ingiunzione;

- per avvalersi di questa possibilità non è necessario presentare un'istanza, ma semplicemente si potranno definire le posizioni irregolari con il pagamento da effettuarsi in unica soluzione entro il 2 maggio 2017;

- per importi superiori a 2.000 euro, sempre entro la stessa data del 2 maggio, si potrà richiedere una dilazione del pagamento in tre rate di uguale importo da versare entro: il 31 luglio, il 2 ottobre e il 30 novembre;

- per rateizzare importi superiori a 50 mila euro sarà necessario prestare una fideiussione;

- non vi sarà alcuna maggiorazione del tasso di interesse per i pagamenti, sia rateali che in un'unica soluzione;

- le richieste di rateizzazione e di informazioni dovranno essere indirizzate alla Direzione generale di Regione Lombardia che ha emesso l'ingiunzione;

- i cittadini che si avvalgono della definizione agevolata dovranno cessare l'eventuale contenzioso giurisdizionale nei confronti di Regione Lombardia.

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