I criteri e le modalità di versamento e di utilizzo del contributo dovuto dai lavoratori sportivi impatriati sono dettati dal Dpcm 26 gennaio 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 17 marzo 2021 n. 66.
L’articolo 16, Dlgs n. 147/2015, ha previsto un regime speciale per lavoratori impatriati:
Il contributo va versato annualmente entro il termine per il versamento del saldo dell’Irpef relativa al periodo d’imposta di riferimento.
Il versamento deve avvenire con il modello “F24 Versamenti con elementi identificativi”, utilizzando il codice tributo “1900”, istituito con risoluzione delle Entrate n. 17/2021. E’ fatto divieto di compensazione.
Il Dpcm 26 gennaio 2021 avvisa che il lavoratore, contestualmente al versamento, deve comunicare al Dipartimento per lo sport:
L’apposito modulo sarà reso disponibile sul sito istituzionale del Dipartimento per lo sport.
A fronte dell'eventuale omesso o insufficiente versamento del contributo entro i termini previsti, si va incontro alla decadenza del beneficio.
Il comma 5-quinquies dell’articolo 16, Dlgs n. 147/2015, ammette ad accedere ai contributi diretti al sostegno dei settori giovanili le Federazioni sportive le cui società affiliate abbiano contrattualizzato persone fisiche che si siano avvalse del regime fiscale agevolato per lavoratori sportivi impatriati.
Le Federazioni dovranno presentare al Dipartimento per lo sport, secondo le indicazioni che saranno fornite con un prossimo provvedimento, un progetto, un programma o un piano finalizzato al sostegno dei settori giovanili di propria competenza.
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