Quote uguali del patrimonio ereditario. Il criterio normale è il sorteggio
Pubblicato il 31 agosto 2012
Secondo la Corte di cassazione –
sentenza n. 14713 del 30 agosto 2012 - nel caso in cui, in una divisione ereditaria, spettino agli eredi quote uguali
“il metodo di assegnazione per sorteggio sancito dall’articolo 729 del Codice civile, pur non potendosi ritenere tassativo, costituisce certamente l’opzione normale che può essere disattesa solo in presenza di valide ragioni, delle quali il giudice deve dare puntualmente conto”.
Ed infatti, a fronte della non contestazione della valutazione della consistenza delle quote, il sorteggio è da considerare il criterio ordinario per garantire il più possibile l’imparzialità in sede di attribuzione delle porzioni ai singoli condividenti.