Question time su Irap dei medici e interessi sulle imposte non dovute
Pubblicato il 13 marzo 2015
In commissione Finanze alla Camera,
il ministero dell’Economia ha risposto in merito ad un question time sull’esenzione dall’Irap per i medici di medicina generale convenzionati con il Servizio sanitario nazionale, che operando presso gli ambulatori delle Asl si avvalgono di collaboratori di studio per facilitare l’accesso ai servizi medici di base da parte dell’utenza.
In merito, il ministero spiega che
la Cassazione non è giunta a conclusioni univoche sull’argomento.
Pertanto, in sostanza tutto è demandato all'intervento del Legislatore.
Saranno i decreti attuativi della
delega fiscale, che a sua volta demanda al Governo la decisione, a stabilire la disciplina sulla non assoggettabilità dei professionisti, degli artisti e dei piccoli imprenditori all’imposta regionale sulle attività produttive.
L'intervento del Ministero è più celere di un nuovo contenzioso
Ci sono voluti 24 anni di contenzioso per stabilire l'annullamento di una cartella di un contribuente.
Tuttavia, benché allo stesso, ex art. 68 del DLgs.
546/92, spetti la restituizione non solo delle imposte pagate e delle sanzioni, ma anche degli interessi sulle somme iscritte a ruolo che sono state indebitamente pagate,
al povero, ormai vecchio, contribuente l'Agenzia risponde che gli interessi non gli saranno corrisposti perché
manca “un’apposita applicazione informatica che consenta il calcolo automatico degli interessi dovuto sugli importi oggetto di rimborso”.
Con la risposta ad un question time sul caso,
il ministero dell’Economia chiarisce che gli uffici possono comunque, nelle more del completamento del processo di meccanizzazione,
procedere alla determinazione con modalità manuale degli interessi.