Nuove procedure per la valutazione e la gestione delle proposte progettuali delle imprese a valere sul DM 1 aprile 2015, che reca la disciplina degli interventi del Fondo per la crescita sostenibile a sostegno della ricerca e sviluppo e innovazione, sono state rese dal Ministero dello Sviluppo economico, con la circolare n. 89075 del 23 settembre 2016.
Il decreto ministeriale definisce il quadro normativo di riferimento per l'attuazione degli interventi del Fondo per la crescita sostenibile a favore di R&S e innovazione delle imprese, nell'ambito degli Accordi presi dallo stesso MiSE con le Regioni e le altre PA.
Tale decreto ha indicato gli elementi essenziali che i citati Accordi devono contenere, quali: l'individuazione delle finalità, le amministrazioni pubbliche sottoscrittrici, il quadro finanziario dell'accordo, le imprese coinvolte, i termini per la realizzazione dell'Accordo e l'importo minimo/massimo dei costi ammissibili di ciascun progetto di R&S, nell'ambito dell'intervallo tra 800 mila e 40 milioni di euro.
Con una prima circolare ministeriale, la n. 94947 del 4 dicembre 2015, il MiSE ha fornito le indicazioni di dettaglio per l'attuazione degli interventi disciplinati dal decreto, quali:
- la struttura del documento progettuale che i soggetti interessati devono presentate (Piano d'impresa),
- gli elementi di valutazione propri del Ministero.
Con la recente circolare n. 89075/2016, vengono, invece, fornite ulteriori indicazioni concernenti le procedure per la valutazione e la gestione delle proposte progettuali presentate al Dicastero.
La procedura ha inizio attraverso la presentazione formale al MiSE di una proposta progettuale da parte dell'impresa; questa viene poi trasmessa tramite Pec all'indirizzo: dgiai.segreteria@pec.mise.gov.it.
In assenza di questo documento la fase di negoziazione non può essere avviata.
Il MiSe inoltre può sempre richiedere di modificare/integrare la proposta progettuale presentata.
Verificata la disponibilità delle risorse necessarie, il Ministero trasmetterà copia della proposta alla Regione o alle Regioni interessate, per acquisire una manifestazione d'interesse rispetto alla proposta e alla volontà di cofinanziare i progetti di R&S. La proposta progettuale verrà, poi, inviata al gestore del Fondo per la crescita sostenibile (banca del Mezzogiorno-Mediocredito centrale) per acquisire una valutazione di natura tecnica.
Il Soggetto gestore, effettuate le opportune valutazioni, trasmetterà al MiSE, entro 15 giorni, una scheda sintetica di valutazione in base ad uno schema allegato alla circolare, esprimendo e motivando il proprio parere, sia positivo che negativo. In caso di valutazione negativa, il Ministero dovrà comunicare l'esito all'impresa, spiegando le motivazioni sottostanti.
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