E’ stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 137 del 15 giugno 2017, il Decreto del ministero dell’Interno del 12 maggio 2017, che disciplina le modalità di cancellazione dei profili del DNA e di distruzione dei campioni biologici conservati dal Laboratorio centrale, nei casi di assoluzione con sentenza definitiva perché il fatto non sussiste, perché l'imputato non lo ha commesso, perché il fatto non costituisce reato o perché il fatto non è previsto dalla legge come reato.
Nel provvedimento sono definite, altresì, le modalità di immissione e aggiornamento dei dati necessari ai fini della determinazione dei tempi di conservazione dei profili del DNA, nonché la procedura di cancellazione del profilo del DNA ottenuto da un reperto in caso di concordanza con quello ottenuto da un campione biologico.
Il decreto entra in vigore dopo trenta giorni dalla relativa pubblicazione in Gazzetta.
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