Grazie all’accordo territoriale firmato in data 7 febbraio 2017 in Emilia Romagna da Confprofessioni ed i sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cil e Uiltucs, è ora possibile applicare nella Regione ai dipendenti le agevolazioni fiscali previste dalla Legge di stabilità del 2016, per le voci retributive corrisposte per incrementi di competitività e produttività.
Sono interessati all’accordo tutti gli studi che adottano il contratto nazionale degli studi professionali sottoscritto il 17 aprile del 2015.
L’intesa, inoltre:
definisce i principali indici di riferimento quali qualità, efficienza ed innovazione;
prevede la possibilità di utilizzare parametri orientati alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro ed allo smartworking;
prevede la possibilità, per ogni studio professionale, di proporre ulteriori indici che, se condivisi, consentiranno di individuare gli obiettivi più adatti per la propria organizzazione e tipologia di attività lavorativa.
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