L’autore dell’articolo, membro dell’Associazione nazionale consulenti del lavoro, fa il punto sull’iter legislativo della riforma delle professioni, sostenendo che al momento ci sono ancora diversi aspetti problematici da risolvere. Tra questi, le questioni relative al riconoscimento delle associazioni, ai criteri di accorpamento delle figure professionali simili, all’esercizio della professione in forma societaria, alla disciplina dei tirocini e, non ultime, tariffe e pubblicità. L’Ancl spera che il nuovo testo di legge quadro comprenda per le categorie professionali effettivi strumenti di modernizzazione e progresso, in linea con le esigenze finora manifestate.
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